Domenica 31 ottobre, dalle ore 17 alle 20, si inaugura a Casabianca la prima mostra del ciclo dedicato al confronto fra tre artisti che abbiano iniziato la loro ricerca rispettivamente nei decenni degli ottanta, novanta e duemila. Cesare Viel* ha realizzato con Giorno e notte un intervento sonoro che scaturisce inaspettato, una voce che non è chiaro se si rivolga a noi o semplicemente a se stessa, se consista in un inciampo, un ritmo o una richiesta. Sabrina Torelli** in Durante il giorno non vediamo le stelle riflette sul quel campo energetico universale che, pur permeando non solo lo spazio, ma tutti gli esseri viventi e gli oggetti inanimati, non riesce a farsi sentire quando deve confrontarsi con le potenti impressioni dei sensi fisici, ma persiste nella sua immanenza. Una serie di elementi presenti in natura, sono stati raccolti, lavorati, restaurati, incisi e disegnati come sineddoche dell’attività della natura e dell’uomo che sono semplicemente un riflesso delle forze cosmiche che agiscono da sempre sul pianeta. Emanuela Ascari, dopo aver messo a nudo parti delle ramificazioni sotterranee di Casabianca con uno scavo archeologico che mostra le connessioni con l'elemento dell’acqua, con il gas e con l'elettricità, si è rivolta alla materia estratta, la terra sotto i nostri piedi, in un lavoro di individuazione minuziosa di ogni elemento che compone questo strato, come riappropriazione di una conoscenza andata perduta in anni di allontanamento da questa materia vitale.
* per il lavoro di Cesare Viel si ringrazia Galleria Pinksummer, Genova
** per la terra alluvionale del Po utilizzata da Sabrina Torelli si ringrazia Francesco Fonti - Fornace Fonti, Grignano (Rovigo)
Catalogo Cesare Viel / Sabrina Torelli / Emanuela Ascari , 31-10-2010
Casabianca
Zola Predosa, via Pepoli 12
fino a sabato 20 novembre - su appuntamento 347 2627442